Focolare visto dal salone attraverso il passaggio realizzato con tecnica "cuci scuci" compresa la volta a botte.
Il risanamento di queso focolare è stato realizzato con tecnica detta cuci-scuci. La parete poggiafiamma e le spallette laterali sono nuove, ma si possono notare le spallette originali con le sporgenze ( tipo cariatidi) che sostengono la mensola originale.
La canna fumaria realizzata completamente a mano è di sezione rettangolare di cm 30x60 altezza metri 6, anche questa in cuci scuci intonacata all'interno con gesso scagliola. Questa macchina endotermica deve essere messa in carburazione dosando la giusta quantità di aria ( comburente) con la giusta quantità di legna ( combustibile), il volume del fumo determina la caratteristica della canna fumaria nella quale sottolineo che la portata, in gergo spesso chiamata "tiraggio", è funzione del quadrato dell'altezza. "L'effetto forgia" voluto dal capomastro deriva dall'afflusso dell'aria fresca che dall'esterno soffia nella brace, questo meccanismo naturale si innesca solo a finestre chiuse, quando la depressione interna creata dal tiraggio della canna fumaria viene compensata dall'aria che entra attraverso un condotto nascosto in facciata. Ho soddisfatto la mia tronfia ambizione di superare i 130 centrimetri di fiamma visibile, un piccolo falò casalingo senza odore di fumo in casa, senza nessuna fuoriuscita di fumo.
Nel mio sito http://sites.google.com/site/scucicuci/ puoi visitare una pagina dedicata solo a queste meravigliose opere dell'uomo, che fino a due generazioni fa riscaldavano e ci permettevano di cucinare, e soprattutto ricordo con grande nostalgia i racconti di nonna, gonfi di esperienza di saggezza e leggende che ancora oggi mi compiaccio di considerarle reali.
Torniamo al focolare, salviamoci
Buon giorno,
RispondiEliminaComplimenti per l'articolo: semplice e conciso ma efficacemente informativo.
Probabilmente ti contatterò in futuro perchè potrei averne bisogno.
In ogni caso, Buon lavoro!